La“Fondazione Luigi Lombard” nasce il 23 gennaio 2002 per volontà di Simonetta Lombard, ultima erede della famiglia proprietaria per oltre sessant’anni del Lanificio di Stia, per ricordare in modo duraturo il padre Luigi.
Il Lanificio di Stia, fondato nel 1852 e meccanizzato tra il 1862 e il 1888, fu un’eccellenza industriale italiana: impiegava oltre 500 operai, aveva circa 136 telai e produceva più di 700.000 m² di stoffa, diventando fornitore ufficiale della Casa Savoia.
Dopo la crisi degli anni Sessanta il lanificio cessò l’attività nel 1985 e fu definitivamente chiuso nel 2000. Nel 2002 Simonetta Lombard, ultima erede della famiglia proprietaria, creò la Fondazione per riacquistare e riconvertire gli edifici in un museo. Il restauro – avviato nei primi anni 2000 – ha restituito all’edificio un ruolo culturale, culminando nell’inaugurazione nel 2010 del Museo dell’Arte della Lana come centro vivente di conoscenza tessile
La Fondazione “Luigi e Simonetta Lombard”, istituita il 23 gennaio 2002, ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Lanificio di Stia. Secondo il suo statuto promuove un centro di documentazione sulla tradizione tessile del Casentino, con particolare attenzione alla memoria industriale e all’identità territoriale.
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Presidente
Prof. Paolo Blasi
Consiglieri
Giovanni Basagni
Maria Gemma Bendoni
Dott.ssa Ilaria Casagli
Dott.ssa Eleonora Ducci
Lorenzo Lori
Denise Vangelisti
Sindaco di Pratovecchio Stia
Luca Santini
Collegio dei Revisori
Dott. Paolo Cerini
Presidente
Andrea Gori
Membri
Emma Angelini
Maria Gemma Bendoni
(Resp.Scientifico)
Benedetta della Bordella
Claudio Grisolini
Roberto Rossi
Gabriele Scannerini